Sangiovese

Il vitigno Sangiovese a bacca rossa è particolarmente diffuso nella regione Toscana, dove è utilizzato per la produzione di alcuni dei più famosi vini italiani, come il Chianti, il Brunello di Montalcino e il Vino Nobile di Montepulciano. Definito "aspro e amaro a mangiar, ma sugoso e pienissimo di vino", il Sangiovese è il sovrano dei vini rossi italiani.
L'origine del termine "Sangiovese" ha diverse teorie: alcuni affermano che derivi da "sangiovannese" in riferimento a San Giovanni Valdarno, luogo di origine; altri lo collegano a forme dialettali come "san giovannina" per l'uva primaticcia che germoglia a fine giugno in occasione della festa di San Giovanni Battista. Alcuni sostengono invece che derivi da "sanguegiovese", che significa "sangue di Giove", facendo riferimento al Monte Giove nei pressi di Santarcangelo di Romagna.

Il termine “Sangiovese” fa riferimento a una varietà di cloni che si sono differenziati nel corso dei secoli in diverse regioni. I cloni più diffusi del Sangiovese includono il Sangiovese Grosso, noto come Brunello a Montalcino e Prugnolo Gentile a Montepulciano, e il Sangiovese Piccolo.
Al di fuori dell'Italia, il Sangiovese è coltivato in quantità limitate in regioni come la California (Napa Valley, Sonoma e Sierra Foothills), l'Argentina (Mendoza) e l'Australia.
Le caratteristiche organolettiche dei vini prodotti da questo vitigno sono le seguenti: Un intenso colore rosso rubino. Al palato sono avvolgenti, fruttati e con tannini ben presenti.

Non è limitato alla produzione di vini rossi. Dall'appassimento delle uve Sangiovese si ottiene un vino passito molto speciale conosciuto come Vin Santo Occhio di Pernice.
Soprattutto nella sua versione Riserva, si abbina magnificamente a piatti di carne pregiati, grazie alla sua acidità vivace e alla struttura tannica ben definita.

Il Sangiovese è un vitigno molto rustico e resistente, in grado di adattarsi a diverse condizioni climatiche e di suolo. Cresce soprattutto in terreni collinari e montuosi, con una buona esposizione al sole e una buona ventilazione. In Toscana, è coltivato principalmente in terreni argillosi con un'alta presenza di scheletro.
I grappoli sono mediamente grandi, compatti e con acini di dimensioni medie. La maturazione delle uve avviene generalmente a fine settembre o inizio ottobre.

Il vino prodotto dal Sangiovese è caratterizzato da un colore rosso rubino intenso, con riflessi granati. Il gusto è asciutto, con una buona acidità e un contenuto alcolico medio-alto. Il bouquet è intenso e complesso, con note di frutta rossa, spezie e sentori di tabacco e cuoio. Il tannino è robusto ma ben equilibrato, con una buona persistenza.

Il Sangiovese è adatto sia alla vinificazione in purezza che alla produzione di vini a denominazione d'origine controllata (DOC) e di denominazione d'origine controllata e garantita (DOCG). I vini che produce il vitigno sono dotati di longevità, acquisendo con il tempo sentori di spezie e di frutta secca. Il Sangiovese si abbina perfettamente con piatti di carne, formaggi e pasta con sughi elaborati.