Vino Matrimonio: Quali bottiglie scegliere?

A noi interessa in particolare un aspetto di quel giorno, che per molti è sottovalutato e un po' lasciato al caso o alle competenze altrui. Indovinate un po’… il beverage durante il banchetto nuziale!
D’altra parte siamo winelovers e il calice lo abbiamo particolarmente a cuore.

Premessa fatta, vogliamo stilare una To Do List che possa essere d’aiuto per la realizzazione di un matrimonio Eno-perfetto con etichette personalizzate.
 

• CALICE DI SOCCORSO ALL’ ARRIVO.

Premiate la lunga attesa degli ospiti! Prima di arrivare al tanto atteso banchetto nuziale si contano ore di preparazione, attesa della sposa con ritardo politico, cerimonia e post cerimonia. Siate subito pronti al soccorso: Calice ghiacciato di spumante subito a disposizione per rinfrescare gli animi e ben disporli alla festa.
 

• GHIACCIO A FIUMI.

Il 95% dei matrimoni viene organizzato in estate e all’aperto. Qualcuno azzarda anche il mese di agosto. Ergo? Alle torride giornate estive si risponda sempre con lo stesso imperativo: la temperatura di servizio del vino prima di tutto. Spumanti a 4-6°C – Vini Bianchi a 10-12°C – Vini rossi a 16-18°C. Chi si occupa del servizio del vino dovrà essere un abile acrobata con le temperature perché solo con Ghiaccio e termometro da vino alla mano si riuscirà nell’impresa. Consigliati sommelier al vostro servizio.
 

• ABBINAMENTI OBBLIGATORI.

Ad ogni piatto il proprio vino dedicato. Il menù si studia prima con grande attenzione perché la piacevolezza di un abbinamento cibo/vino riuscito è nettamente migliore del piacere nel ricevere la vostra tanto amata bomboniera. Un buon piatto servito in abbinamento armonico col calice rimane un ricordo indelebile, fidatevi.
 

• OCCHIO AI VINI ROSSI.

L’estate porta con sé una preferenza per i vini rossi poco strutturati e mi auguro che non serviate al vostro matrimonio piatti di cacciagione o stufati dal fascino invernale. Tuttavia proporre un buffet di formaggi anche stagionati è un buon compromesso per accontentare che dei rossi non può fare a meno. Solo in quel corner siete autorizzati a servire su richiesta un assaggio di grandi vini rossi, tipo Amarone della Valpolicella per capirci. Ah dimenticavo, assieme al grande rosso potete proporre anche un passito dolce: con i formaggi regala vere emozioni.
 

• STAPPATE UNA MAGNUM, CARI SPOSI.

Al taglio del dolce nuziale non può mancare il brindisi col botto: è l’unica occasione dove il botto è ammesso, anzi direi quasi obbligatorio e scaramantico. E quale bottiglia stappare? Non lesinate sul brindisi, è il vostro personale Cin Cin con tanto di incrocio calici. DEVE essere una Magnum di Metodo Classico. Scegliete pure di che provenienza ma non discostatevi da questa tipologia e taglia. Non curatevi dell’abbinamento col dolce, di quello ne parleremo poi. In questo momento c’è solo da brindare con una grande bottiglia!
 

• COL DOLCE NIENTE BRUT.

Alla distribuzione del dolce nuziale ritorniamo in noi e focalizziamo di nuovo l’abbinamento più adeguato. Si offrano agli ospiti due tipi di vino: dolce o più secco (ma non troppo secco). Per quanto la regola imponga vino dolce con dessert, non sempre viene apprezzata. Dotiamoci quindi di una corretta alternativa: Spumante extra dry o addirittura Dry per scendere ad un compromesso e accontentare tutti come già detto al terzo punto. Bandito lo spumante Brut con il dolce.


Se siete d’accordo con queste 6 regole salva-banchetto sarete senz’altro dei nostri, quindi amanti del vino e dei momenti di degustazione ben pensati.

Volete rendere ancora più speciale e perfetta la vostra festa, magari realizzando un matrimonio tutto a tema vino?
Ricordatevi che una bottiglia non è solo da bere. Potete regalarne una come bomboniera a tutti gli invitati.
Ci avevate mai pensato? 


A tutti gli sposi dedichiamo il nostro brindisi di oggi e una meravigliosa giornata in compagnia con bottiglie di vino di qualità e calici sempre pieni!