Roteare il bicchiere. Perchè, quando e come farlo
Roteare il bicchiere, gesto icona del sommelier, è oggi pratica diffusa tra i winelovers.
Così diffusa che, spesso e volentieri, perde il suo valore funzionale e allora spendiamo due parole per capire quando, come e perché si fa girare il bicchiere, per evitare di rovinare il vino … ed evitare pure la figuraccia.
Partiamo con la prima grande verità: Il bicchiere divino spumante, di qualsiasi bollicina si tratti, NON va fatto roteare. Con tutto l’impegno messo per creare quelle bollicine e integrarle nel vino, vorrai mica perderle con una serie di vigorose rotazioni del bicchiere!!
Così diffusa che, spesso e volentieri, perde il suo valore funzionale e allora spendiamo due parole per capire quando, come e perché si fa girare il bicchiere, per evitare di rovinare il vino … ed evitare pure la figuraccia.
Partiamo con la prima grande verità: Il bicchiere divino spumante, di qualsiasi bollicina si tratti, NON va fatto roteare. Con tutto l’impegno messo per creare quelle bollicine e integrarle nel vino, vorrai mica perderle con una serie di vigorose rotazioni del bicchiere!!
Ma passiamo oltre. Ho in mano un calice di vino fermo: ha senso rotearlo a prescindere dal vino che ho nel bicchiere? No, anche in questo caso bisogna tenere presenti un paio di variabili.
Roteare il bicchiere serve ad ossigenare il vino, quindi userò questa gestualità quando ho nel bicchiere un vino che è stato a lungo chiuso nella bottiglia, come i vini riserva, l’Amarone, Il Barolo, giusto per citare i più noti. Il contatto con l’ossigeno, grazie alla roteazione del bicchiere, servirà ad aprire il bouquet aromatico e sprigionare così i profumi che celava il vino.
Quando invece nel bicchiere abbiamo un vino fresco d’annata, roteare il bicchiere non sarà un gesto così necessario. Anzi, talvolta potrebbe rivelarsi quasi penalizzante per la freschezza dei profumi. Ricorda, l’ossigenazione fa evolvere velocemente il vino: non accelerarne l’invecchiamento!
In ogni caso roteare il bicchiere non dev’essere un inno alla forza centrifuga, cari winelovers, girate adagio quel calice che al risultato si arriva comunque!!