A Passo lento orgoglio del Salento
A Passo Lento Rosso IGP, un nome che racconta la pazienza dell’attesa.
Dalle terre del Salento raccontiamo di un rosso cardine della Cantina di Vecchia Torre.
Un vino rosso di corpo che nasce da uve leggermente appassite di Negroamaro e Syrah. La vendemmia delle uve si fa tardiva infatti si procede alla raccolta manuale con due settimane circa di ritardo rispetto alla piena maturazione delle uve.
Nient’altro che manuale può essere la vendemmia di queste uve che ancora oggi, come tradizione vuole, si trovano su vigne ad alberello che arrivano anche ai 40 anni di età. Le uve raggiungono la cantina in cui, dopo la diraspatura, si procede alla fermentazione con macerazione sulle bucce per circa 12 giorni a temperatura controllata. Si inizia poi il percorso di affinamento.
La fermentazione malolattica ammorbidisce i primi spigoli di un vino rosso che tenderebbe ad essere spigoloso quanto ad acidità e si da il via ad un affinamento di 6/8 mesi all’interno di barrique di rovere francese. Niente barrique nuove bensì di secondo passaggio per evitare che le note del legno siano dominanti, e il risultato sorprende!
Dalle terre del Salento raccontiamo di un rosso cardine della Cantina di Vecchia Torre.
Un vino rosso di corpo che nasce da uve leggermente appassite di Negroamaro e Syrah. La vendemmia delle uve si fa tardiva infatti si procede alla raccolta manuale con due settimane circa di ritardo rispetto alla piena maturazione delle uve.
Nient’altro che manuale può essere la vendemmia di queste uve che ancora oggi, come tradizione vuole, si trovano su vigne ad alberello che arrivano anche ai 40 anni di età. Le uve raggiungono la cantina in cui, dopo la diraspatura, si procede alla fermentazione con macerazione sulle bucce per circa 12 giorni a temperatura controllata. Si inizia poi il percorso di affinamento.
La fermentazione malolattica ammorbidisce i primi spigoli di un vino rosso che tenderebbe ad essere spigoloso quanto ad acidità e si da il via ad un affinamento di 6/8 mesi all’interno di barrique di rovere francese. Niente barrique nuove bensì di secondo passaggio per evitare che le note del legno siano dominanti, e il risultato sorprende!
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Ebbene ne risulta un vino rosso di grande equilibrio dove arrivano al naso note olfattive complesse, che ricordano la frutta matura, la liquirizia, la carruba. La macchia mediterranea salentina si riconosce ad occhi chiusi. Indubbio riconoscimento di speziatura dolce, la vaniglia.
In bocca è in piena armonia con quello che il naso ha raccontato e infatti le aspettative vengono soddisfatte.
A Passo Lento Rosso IGP è un vino strutturato, morbido e vellutato. Ha tenore alcolico di 13,5% bilanciato dalla giusta freschezza gustativa che lo rende veramente godibile in molte occasioni.
Quali?
Scontato abbinarlo ad un arrosto di selvaggina dove troverete sicuramente un equilibrio perfetto. Piuttosto provatelo con della cioccolata fondente e … buona compagnia. Ovviamente senza fretta, a passo lento.
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