Il Vino riduce l'ANSIA, lo sapevi?
Ci mancava pure il Coronavirus in questo 2020 che già non ci dava da presagire tutto sto Carnevale di Rio. “Ansia” sembra sia la parola chiave dell’anno e “Amuchina” segue sul podio.
Da 15 giorni si incentiva lo “smart working” detto anche “meglio che rimani chiuso in casa a cliccare il mouse ”
Bar chiusi alle 18:00. E’ andato in fumo l’aperitivo in decompressione post lavoro. Lavati bene le mani e vai a casa dritto!
E aspetta, se mai ti relazionassi con qualcuno durante la tua giornata ricordati che c’è una distanza di sicurezza anti contagio di 1,82m esattamente chiamata “droplet”. Passi pure per le questioni di lavoro ma … hanno ammazzato l’arte del pettegolezzo! Non si sono mai viste le chiacchiere a 1,82m!
Ricapitolando: l’aperitivo post lavoro che ti bevevi prima di andare a casa non te lo fai più perché sei già a casa. Se sei in giro ti chiudono la serranda prima che raggiungi il bancone. Se arrivi al bancone ti invitano al tavolo, adeguatamente distanziato dagli altri però! e vuoi che non aumenti il livello di ansia?
Ho la soluzione: Ce l’avevano già detto nel 2013 che il vino riduce i livelli di stress: merito del resveratrolo!
L’antidoto parla di 2 bicchieri al giorno. Con il 2020 la prescrizione si completa così: goditi la tua bottiglia con pochi cari amici, dentro le rassicuranti mura di casa e quella bottiglia … fattela recapitare dal corriere.
Amici winelovers, un brindisi a chi ha voglia di sorridere e ben sperare.