Del maiale e dell'Amarone non si butta via niente
Avrete senz’altro sentito parlare del Valpolicella Ripasso e chissà quante volte lo avete assaggiato ma cosa si nasconde veramente in quel bicchiere?
Tecnicismi a parte, la cosa importante da cogliere di questo famoso vino è che nasce dalla volontà di non sprecare. Avete capito bene, nasce proprio da una gestione “contro spreco”, tema oggi di grande contemporaneità.
E dunque un po’ come del maiale “non si buttava via niente” altrettanta attenzione meritavano le preziose vinacce dell’Amarone ancora intrise di aromi, zuccheri, tannini: un peccato buttarle, non trovate?
Ma vediamo insieme come nasce il Valpolicella Ripasso. Il termine “Ripasso” indica sia una tecnica enologica di lunga e consolidata tradizione, sia il vino che si ottiene, che di recente ha ottenuto il riconoscimento Doc.
Il metodo Ripasso consiste nel mettere a macerare il vino base Valpolicella (generalmente si ripassa il Valpolicella Superiore) sulle vinacce fermentate dell’Amarone o del Recioto per circa 15-20 giorni.
E a cosa servirà mai?
Bene, nei giorni di “ripasso” avviene una seconda fermentazione alcolica che ha lo scopo di strutturare il Valpolicella di partenza. Spieghiamoci meglio: le vinacce in questione, seppure già sfruttate per la produzione dell’Amarone o Recioto, hanno ancora molto da dare e infatti grazie a questo contatto il Valpolicella si “fortifica”. Nasce così un Valpolicella elaborato: un vino di maggiore struttura, maggiore alcolicità, acidità più bassa e maggiore rotondità. E non finisce qua: il Valpolicella Ripasso risulta più longevo del suo fratello minore.
Oggi il Valpolicella Ripasso sta riscuotendo grande favore dal pubblico dei winelovers, perché unisce la bevibilità facile del Valpolicella ad una struttura- passatemi il termine- più “muscolosa”. Ecco perché si sposa così bene con piatti di carne importanti e formaggi stagionati.
Un’ultima considerazione ancora va fatta. Non dimentichiamoci di un aspetto importante che ha dato forte spinta a questo vino. Il Valpolicella ripasso è un ottimo compromesso tra soddisfazione del palato e soddisfazione del portafoglio… insomma un vino con tutte le carte in regola, siete d'accordo?
Se abbiamo stuzzicato la vostra curiosità, date uno sguardo alla nostra selezione di Valpolicella Ripasso e godetevi il vostro bicchiere veronese.