Vespaiola

La Vespaiola è un'uva autoctona dalle origini misteriose, ma che ha trovato il suo habitat ideale nell'area pedemontana dell'alto Vicentino, in particolare nella città di Breganze. Il suo nome deriva dalla predilezione delle vespe per le sue bacche mature e zuccherine nei periodi vicini alla vendemmia. In purezza, la Vespaiola è presente nelle DOC Breganze Vespaiolo e Torcolato. Il Vespaiolo è un vino secco e fresco, mentre il Torcolato è un passito di grande struttura ed intensità, per cui le uve vengono fatte appassire per qualche mese in grappoli appesi e annodati, da cui il nome "torcolato".
Dal punto di vista ampelografico, la Vespaiola ha foglie piccole, orbicolari e trilobate. Il suo grappolo è piccolo, cilindrico-conico, alato e non molto compatto, con acini di dimensioni medie, sferoidali, con buccia spessa e consistente, molto pruinosa e di colore giallo-dorato. Dalla vinificazione delle uve Vespaiola si ottiene un vino di colore giallo paglierino con riflessi verdolini, dal profumo floreale intenso e sentori di frutta matura e mandorla. In bocca predomina la freschezza, data dalla naturale acidità delle uve. La Vespaiola presenta generalmente una buona persistenza aromatica e un'interessante predisposizione all'invecchiamento. Dopo un paio d'anni assume al naso sentori di mela cotogna e gradevoli note minerali.