Petit verdot

Il Petit Verdot è un vitigno dalle origini nobili, originario della famosa regione del Médoc in Francia, nei pressi dell'estuario della Gironda. Anche se è uno dei vitigni utilizzati per la produzione del Bordeaux, la sua presenza è in misura minore rispetto ai vitigni principali come il Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc e Merlot. Negli anni passati molti produttori francesi avevano abbandonato la coltivazione del Petit Verdot, tanto che la superficie vitata era scesa a solo 300 ha nel 1988. Tuttavia, oggi questo vitigno è diffuso in diverse regioni del mondo come la California, e in alcune regioni greche ed italiane. In Italia, il Petit Verdot esprime il suo vero potenziale in Toscana, nella Maremma Livornese, nella Maremma Grossetana e nell’Agro Pontino in Lazio.
Il Petit Verdot è un vitigno esigente per quanto riguarda la maturazione e spesso dà i migliori risultati lontano dalle sue origini. Ha una maturazione tardiva e resiste bene al marciume, dando vini tannici, concentrati e colorati. Il clima caldo, soleggiato, ventilato e con scarsissime precipitazioni durante la fase vegetativa è ideale per la coltivazione del Petit Verdot. La foglia è di forma pentagonale e di dimensione media, il grappolo è medio-piccolo e di forma piramidale, con acini sferici medio-piccoli e di colore blu scuro. Vinificato in purezza, il Petit Verdot dà vini di colore rosso rubino intenso, con profumi fruttati, floreali e una nota speziata nelle annate migliori, con tannini morbidi adatti al lungo invecchiamento. Tuttavia, di solito viene utilizzato in uvaggio con gli altri vitigni.