Monchiero Carbone

La storia della cantina Monchiero Carbone ha radici profonde che risalgono al 1987, quando Marco Monchiero, Lucetta Carbone e il loro figlio Francesco hanno deciso di dare vita a un progetto che avrebbe onorato una tradizione familiare iniziata agli inizi del '900. Situata nel suggestivo territorio del Roero, a Canale d'Alba, questa cantina ha da subito abbracciato l'idea di rispettare la cultura e la tradizione locali, scegliendo una strada controcorrente e valorizzando i vitigni autoctoni.

I vigneti della cantina Monchiero Carbone si estendono in alcuni dei cru più storici del Roero, tra cui il rinomato Renesio e il suggestivo Mombirone. Ma la storia di queste terre è ancora più antica: nel lontano 1919, la famiglia Monchiero aveva acquistato il vigneto Mombirone, dove erano coltivati vitigni come il Barbera e il Nebbiolo, protagonisti dei vini rossi di grande pregio. Dall'altra parte, la famiglia Carbone era proprietaria del vigneto Tanon, destinato alla produzione di vini bianchi, principalmente ottenuti dal vitigno Arneis, che narra la leggenda sia nato proprio in queste terre nel lontano '500.

Oggi, la Cantina Monchiero Carbone prosegue fieramente la sua attività, dedicandosi alla creazione di vini di alta qualità come il rosso "Roero Printi" e il bianco "Arneis Roero". La cantina è sempre impegnata a valorizzare le piccole produzioni che provengono dalle diverse colline del territorio, mantenendo sempre salda l'attenzione alla tradizione e rispettando le peculiarità del territorio. Nella produzione annua che sfiora le 200mila bottiglie, la cantina si ricorda di rispettare il motto dialettale, che appare fieramente scolpito nello stemma aziendale: "ogni uss a l'ha so tanbuss", ovvero "ogni porta ha il suo batacchio". Questo motto richiama alla mente l'importanza di preservare e valorizzare le specificità territoriali di ogni etichetta, riconoscendo l'unicità e l'autenticità dei prodotti che si creano in quei luoghi. La cantina Monchiero Carbone è dunque un luogo dove la tradizione incontra l'innovazione, dando vita a vini che raccontano storie millenarie e portano l'identità del Roero oltre i confini.