Cantina Orsogna

La Cantina Orsogna, una realtà radicata sul territorio abruzzese dal 1972. Negli ultimi quattordici anni ha saputo mantenere standard produttivi di qualità molto elevata, che le consente di spiccare nel panorama vitivinicolo non solo per il suo grande impegno e passione, ma anche per l’attenzione posta all’ambiente in ogni suo aspetto: da alcuni anni, infatti, la maggior parte della produzione è certificata biologica, una parte è certificata biodinamica, valorizzando al meglio le potenzialità del territorio. I vini della Cantina Orsogna si rivolgono ad un pubblico molto ampio, dai palati raffinati a quelli più semplici. I vigneti sono situati principalmente nel Comune di Orsogna ma anche nei comuni limitrofi in provincia di Chieti, oltre ai vitigni tradizionali, come il montepulciano e il trebbiano, vengono coltivati alcuni vitigni autoctoni come il pecorino, la cococciola, il pinot grigio e il primitivo. La vinificazione prevede un ridotto utilizzo di solfiti con quantità variabile in base alla linea cui il vino appartiene. Bassi dosi di solforosa per la linea Lunaria e la totale esclusione di solfiti aggiunti per la linea ZeroPuro. Immersa nella Maiella, uno dei parchi naturali più integri d’Europa convive con un’agricoltura di qualità, in un tessuto sociale dove il vino è naturale espressione artistica di ogni casa. Qui l’armonia di un sistema naturale convive nel quotidiano e nell’eccezionale, come l’essenza di un paesaggio e di una società legati alla necessità di tutelare quanto di più prezioso possiedono: la qualità dell’esistere. L’intensità di questi vini è l’intensità di questa terra e degli uomini che la lavorano. Sulla Maiella si è creato un raro esempio di convivenza tra sistema produttivo, integrità dell’ambiente naturale, originalità espressiva e qualità del vivere. Questi vini rappresentano l’intensità e il coraggio di un sogno. Un vino che racconta degli uomini che ha incontrato: chi ha lavorato la terra, chi l’ha resa fertile, chi ne ha allevato le viti, chi ne ha raccolto il frutto, chi lo ha reso prezioso dono divino.