Pieropan

Pieropan è una storia di passione per il territorio e per la viticoltura. Fin dalla metà del XVII secolo, la famiglia Pieropan è stata presente nel territorio di Soave, contribuendo alla sua crescita e al suo sviluppo. Ma è solo nel 1901 che l'attività vitivinicola ha preso il via, grazie a Leonildo, un medico condotto del paese, che ha acquistato e trasformato il primo fondale familiare chiamato "Calvarino".

Tuttavia, è un altro il Leonildo che ha portato importanti innovazioni ed ammodernamenti a partire dal 1966, dopo aver concluso gli studi in enologia e viticoltura alla Scuola di Conegliano. Nuovi vigneti sono stati acquisiti e nella cantina sono comparse nuove tecnologie. Attraverso la sperimentazione e collaborazioni con altre zone vitate del mondo, Leonildo, accompagnato dalla sua inseparabile moglie Teresita, è diventato un punto di riferimento sia nel mercato nazionale che internazionale. La sua scomparsa nel 2018 ha lasciato la conduzione dell'azienda ai figli Andrea e Dario, entrambi laureati in viticoltura ed enologia, che hanno inaugurato una moderna cantina ipogea nel mezzo dei vigneti, abbandonando la storica sede aziendale del Palazzo Pullici nel centro del paese.

La tenuta si estende nel territorio classico di Soave, a pochi chilometri dal centro del paese e sui primi contrafforti dei monti Lessini, che salgono verso le sponde del lago di Garda, il parco regionale dei monti Lessini e le Dolomiti. I vigneti coprono una superficie di circa 45 ettari, che vengono gestiti secondo le regole dell'agricoltura biologica. Si trovano in zone con caratteristiche geologiche differenti: la pianura alluvionale con terreni fertili abbastanza profondi e leggeri e la pianura di origine vulcanica. Nelle zone più collinari, la roccia calcarea stratificata è evidente e i depositi di materiale vulcanico ricco di minerali caratterizzano i pendii fino a 500 metri di quota. Le varietà di uva coltivate sono le tipiche del territorio, Garganega e Trebbiano di Soave. Nel 2000, la famiglia ha acquisito un terreno incolto nel comune di Cellore d'Illasi, che ha piantato con le tradizionali uve rosse della Valpolicella, portando così la superficie totale delle proprietà a circa 70 ettari.

Le vinificazioni avvengono nella cantina di Soave per i bianchi della denominazione omonima, e nella cantina di Villa Cipolla Pellegrini a Tregnango per i rossi della Valpolicella e l'Amarone. Le operazioni si svolgono in modo tradizionale, con le uve raccolte a piena maturazione e fermentate in tini di cemento vetrificato. Quando necessario, i vini vengono affinati in botti di legno, seguendo così una tradizione che si tramanda da generazioni.

La famiglia Pieropan incarna la passione per il territorio e il desiderio di creare vini di alta qualità che riflettano l'anima di Soave e della Valpolicella. Con un impegno per l'agricoltura biologica e un attento lavoro in cantina, Pieropan continua a conquistare il mercato nazionale ed internazionale con i suoi vini.